Attività realizzata in collaborazione con il blog della scuola "L'occhio del Properzio". Puoi leggere l'intervista anche su questo link
Il 14 dicembre sono venuti a farci compagnia, in redazione, Gaia Andreozzi e Andrea Chiappiniello, ex studenti del Liceo Sesto Properzio (rispettivamente, del corso Scienze Umane e Classico), che hanno poi approfondito le materie scientifiche.
M&R: Cosa ti ha fatto scegliere il Properzio come liceo?
G: Mia madre è insegnante e sicuramente questo ha influito sui miei interessi lavorativi; le Scienze Umane sono l’indirizzo più adatto per l’insegnamento.
A: Ero indeciso tra Scientifico e Classico, ma alla fine ho scelto il Classico, spinto dalla mia famiglia e per il Piano Nazionale di Informatica.
M&R: Quando eri al Properzio, avevi già un’idea su quale facoltà prendere?
G: Sì, avevo le idee chiare, volevo fare e ho infatti studiato la biotecnologia.
A: Non so bene il perché, ma già da piccolo volevo fare il notaio, ma poi mi sono reso conto di essere molto portato per le materie scientifiche e alla fine ho approfondito la fisica. Una volta ho incontrato Battiston, che mi ha aiutato molto a decidere.
M&R: Come andavi nelle materie scientifiche al liceo?
G: Bene, per fortuna avevo buoni professori che approfondivano le materie pur non avendo molti mezzi tecnici per farlo. La cosa che, per me, identifica di più la scuola è il suo “team di professori” che, se sono bravi, possono farti andar bene in tutto.
A: Come ho già detto, ero molto portato, tanto che mi permettevo il “lusso” di non fare i compiti, anche se a ripensarci sarebbe stato molto meglio farli.
M&R: I progetti che avevi in mente all’inizio erano più inerenti alle materie del Properzio o a quelle scientifiche e matematiche?
G: Sento di aver fatto scelte inerenti ad entrambe le cose. Facendo l’insegnante, devo sapere il più possibile anche nelle materie scientifiche.
A: Avevo pensato anche a Giurisprudenza ma, secondo me, quando si fanno scelte che riguardano il proprio futuro lavorativo bisogna tenere conto delle nostre predisposizioni.
M&R: Hai avuto ripensamenti sul tuo indirizzo liceale?
G: Non ho mai avuto ripensamenti sull’indirizzo che avevo scelto, ma al secondo anno ho cambiato classe per problemi di integrazione con i compagni.
A: Io, personalmente, non ho mai avuto alcun ripensamento, al contrario di tanti miei vecchi compagni che infatti hanno cambiato. Anche se, sinceramente, ho sempre provato una certa attrazione per l’alberghiero.
M&R: C’è qualcosa che cambieresti del liceo?
G: Avrei voluto fare più laboratorio e meno teoria di biologia.
A: Anche io avrei preferito fare più attività di laboratorio, è una cosa che può far venir fuori tanti talenti nascosti.
M&R: Hai qualche hobby?
G: Ho sempre avuto la passione del pianoforte, da piccola mi piaceva molto suonarlo.
A: Mi piace molto leggere, anche se adesso il tempo per dedicarmici è sempre di meno. Fortunatamente, sono una persona che si annoia facilmente, quindi qualsiasi cosa io faccia, se mi piace, è una piacevole distrazione, anche se si tratta di lavoro.
M&R: Hai mai trovato un metodo matematico per il Poker o il Black Jack?
G: Sinceramente no.
A: Mmh… In realtà sì, ma ti cacciano via se ti beccano a contare!
Mirella Bernardi e Rachele Surdi, II BS